ROSSI CROCIATI
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La sorprendente scoperta di un Partito Comunista in Svizzera, che ha conquistato un nuovo seggio nelle Elezioni del Canton Ticino 2019.
SINOSSI
Massimiliano Arif Ay è un quarantenne molto riservato, che nasce a Bellinzona da padre turco e madre svizzera. Da dieci anni ricopre il ruolo di segretario generale del Partito Comunista in Svizzera, con un seggio al Gran Consiglio. Siamo a ridosso delle elezioni nel Canton Ticino ed è la sua passione politica che ci porta a scoprire come un sistema pressoché perfetto nell’assorbire i grandi cambiamenti politici, finanziari, sociali in Europa, convive con le esigenze ineliminabili di disagio economico, culturale e sociale presenti anche in Svizzera. La narrazione stringe proprio sulla spinta idealistica di Max e dei suoi giovani collaboratori, e Max diventa non solo un punto di riferimento, ma anche un’idea di futuro.
NOTE DI REGIA
Se la domanda “Esiste un Partito Comunista in Svizzera?” è palesemente provocatoria, mi piacerebbe con il fluire della narrazione far riflettere su un eden verde e all’avanguardia, dove dietro monti e laghi si nasconde tutto ciò che l’Europa prima o poi deve affrontare. E se nell’Eden Dio tuonò: “Nessuno tocchi Caino”, forse uscendo dal piccolo Eden Svizzero potrei dire “Non toccate questo Marx” perché se l’ideologia è scomparsa, qualche esigenza, qualche domanda del filosofo, è ancora attuale.
E se nell'Eden Dio tuonò: "Nessuno tocchi Caino" dopo il delitto di Abele, forse uscendo dal piccolo Eden Svizzero potrei dire "Non toccate questo Marx" perché forse l'ideologia è scomparsa ma qualche esigenza, qualche domanda del filosofo, è ancora attuale.